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Chaz Davies (Aruba.it Racing-Ducati) soggiorna all'Hotel California o all'Hotel Overlook? Questa è la domanda da un milione di dollari quando il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike sta per arrivare in Spagna per disputare il terzo round della stagione. Vedremo il gallese in forma e sarà quindi in grado di salire sul podio al MotorLand?

Davies è stato il re di Aragon in passato, con sette vittorie sul tracciato spagnolo, però al momento sta affrontando una delle sfide più grandi di questi ultimi anni: trovare il modo di vincere il suo compagno di squadra al debutto nella categoria, Alvaro Bautista. Dopo aver vinto le prime sei gare dell'anno, il pilota di Toledo sta guidando la Panigale V4 R con una fiducia immensa e ha trovato il modo per far funzionare al meglio la Ducati come nessun altro pilota in pista. Così, il muro da scalare sembra immenso però, per fortuna, adesso Davies si batterà su una pista a lui amica.

Lo stile del gallese cambio ad Aragon già quando correva nel World Supersport e lo ha poi portato alla Superbike. In passato, Davies ha spiegato che la chiave per fare un giro veloce ad Aragon non sta nell'andare al massimo in settore in particolare, ma si tratta piuttosto di essere pazienti, una qualità che di certo non manca a molti piloti. Essendoci tante curve vicine, ad Aragon il segreto è andare piano per essere veloci.

Aragon premia l'esperienza e la regolarità. Mantenendo il ritmo senza forzare troppo è il modo migliore per stabilire i tempi migliori.

In passato, il pilota inglese ha trovato il modo per vincere più gare e cumulare punti come nessuno nel circuito da cinque chilometri. Anche se il suo inizio di stagione è stato difficile, però c'è la luce alla fine del tunnel per Davies. Dopo essersi infortunato durante il pre-stagione ha poi dovuto affrontare altre difficoltà a Phillip Island, ma in Thailandia ha dimostrato segnali di ripresa. A pesare è il fatto che abbia sommato solo tre punti in tre gare, pur facendo un importante passo avanti. Una caduta, una bandiera rossa e un problema tecnico hanno complicato la sua corsa sulla pista asiatica però la domenica, Davies è stato veloce nel warm up e riuscì a terminare nella top 5 entrambe le gare. 

Questo ha dimostrato una prova tangibile del suo progresso con la moto. Davies ha dovuto imparare molto quest'anno, nuova moto e nuovo staff, e questi cambiamenti richiedono sempre del tempo. Il rendimento di Bautista è stato tanto più alto rispetto a quello del gallese in queste prime sei gare ma dopo il Buriram i due piloti Ducati hanno svolto due giorni di test ad Aragon. Non sono stati resi noti ma alcune fonti del paddock segnalano che Davis ha continuato a migliorare e, pur non essendo ancora veloce come Bautista, si è avvicinato molto. Ed essere vicino potrebbe essere tutto quello di cui ha bisogno ad Aragon.

Nell'Hotel California, il protagonista della canzone guida nel deserto. Arriva la notte e deve trovare un posto dove dormire. Si tratta di una canzone che parla dell'ingenuità. Chissà se all'inizio di questa stagione siamo stati ingenui nel giudicare il rendimento dei piloti Ducati, ma adesso Davies sta acquisendo esperienza con la sua nuova moto e si sta avvicinando a quelle che sono le sue aspettative per la stagione. Il cielo diventò poi un inferno ma il protagonista della canzone ha poi incontrato il modo d'imparare la lezione dalla situazione in cui si trovava ed è riuscito ad andare avanti per trovare una via d'uscita.

Questo weekend ad Aragon sarà un autentico test per Davies, per vedere se la lezione della Thailandia e i due giorni di test gli hanno permesso di catalizzare i risultati e di fare un vero passo avanti.

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